Perché un bendaggio gastrico
può non funzionare???
Il bendaggio gastrico è una
procedura regolabile e reversibile.
In sintesi consiste nel
posizionamento di un anello di silicone per via laparoscopica attorno alla
parte superiore dello stomaco allo scopo di ridurre le dimensioni dello stesso.
Riducendo la capacità dello
stomaco viene di conseguenza ridotta la quantità di cibo che può essere
introdotta in una sola volta, inducendo nel paziente un senso precoce e
duraturo di sazietà.
Vantaggi
del bendaggio:
·
Nessun taglio e nessun uso di punti metallici, asportazione o
sutura di nessun tratto dello stomaco
·
Ripresa della normale attività nell’arco di una settimana
·
Permette di effettuare regolazioni sulla base delle esigenze di
dimagrimento individuali durante le consulenze di follow-up senza la necessità
di ulteriori interventi chirurgici.
·
Possibilità di rimozione in qualsiasi momento in caso di
necessità
·
Perdita di peso conseguita significativa
E’ possibile ingrassare
nuovamente dopo il bendaggio? Sì
Le cause di un fallimento del
bendaggio gastrico possono derivare da un errore del chirurgo (raro) o da
errori del paziente nel postoperatorio (più frequente).
Analizziamo la prima causa: errore del chirurgo.
L’ errore che può commettere il
chirurgo può essere il posizionamento del bendaggio troppo in basso sul corpo
dello stomaco, con la conseguente formazione di un neostomaco al di sopra del
bendaggio troppo grande. Ciò porta il paziente a non avvertire il senso di
sazietà precoce che il bendaggio dovrebbe normalmente portare
e quindi a non limitare la quantità di cibo assunto.
Se invece il bendaggio gastrico
é posizionato in maniera corretta utilizzando un sondone alla cui estremità c’è
un piccolo palloncino gonfiabile con 15 ml che ci permette di calibrare il
neostomato realizzato, il problema evocato sopra non si verifica.
Seconda
causa: errori del paziente.
Importante è sapere, per chi
decide di sottoporsi a questo tipo di intervento, che per dimagrire con
successo e mantenere nel tempo il peso raggiunto, è necessario impegnarsi a
seguire i consigli del chirurgo e ad adottare cambiamenti nelle abitudini
alimentari e nello stile di vita.
Bisogna ricordare che anche se
si mangia di meno , è comunque importante seguire sempre una dieta equilibrata
sana. Quindi, dopo l’intervento per il posizionamento del bendaggio gastrico, è
molto importante parlare dei piani nutrizionali con il chirurgo e con il
nutrizionista, i quali elaboreranno un piano alimentare che non solo includa soltanto
tutti i gruppi alimentari, le vitamine e i minerali necessari ma che si adatti
anche ai gusti ed esigenze personali.
Se il paziente non segue i
consigli del chirurgo e del nutrizionista introducendo calorie in eccesso o
alimenti non previsti dalla dieta può causare una dilatazione della tasca
gastrica, rendendo inutile la procedura chirurgica e quindi il fallimento della
stessa.
Importante è anche la presenza
del paziente alle successive visite di controllo dal chirurgo che accerteranno
le condizioni fisiche del paziente, permetteranno la calibrazione del bendaggio
e la valutazione degli esami ematochimici che verranno periodicamente
prescritti.
Concludiamo quindi dicendo che,
fondamentali per la riuscita dell’intervento è il paziente stesso e la sua
volontà, indipendentemente
dal trattamento o dalla combinazione di trattamenti che vengono consigliati o
che si sceglie di applicare.
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